Flora Tristan - Madri sole: dalle concubine romane alle single mothers - Graziella Martina - In viaggio con gli scrittori

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Madri sole: dalle concubine romane alle single mothers
di Giovanna Campani

«La mamma è sempre la mamma». Mater sempre certa est, pater numquam. Anche se il proverbio mette da sempre al centro la figura genitoriale femminile siamo ancora disorientati nei confronti delle “madri sole”, come se rappresentassero un’anomalia o una minoranza trascurabile rispetto alla famiglia “naturale” composta da genitori eterosessuali.
L’autrice rintraccia nei secoli la multiforme presenza della madre nel suo ruolo di “genitore unico”, spesso non per scelta, sino ad arrivare a un’interpretazione della recente decadenza dell’istituzione del matrimonio emersa in Occidente assieme al diffondersi di molteplici forme di convivenza. Prima panoramica internazionale sull’argomento, il libro presenta anche una lucida analisi del mother-blame che colpisce le madri sole tanto negli Stati Uniti quanto in Europa e che la letteratura nordamericana ha cominciato a decostruire: vale a dire la tendenza a riversare sulle madri la colpa di tutti i fenomeni perlopiù negativi che caratterizzano la famiglia e i figli, sia sul piano psicologico sia su quello sociale, come tendenze criminali, dipendenze, suicidi e perfino orientamento omosessuale.
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