Kipling i profumi dei viaggi - anobii - Graziella Martina - In viaggio con gli scrittori

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Tina Cosmai
Ha scritto il 11/12/11

La Casa Editrice Ibis pubblica il libro di Rudyard Kipling I Profumi dei viaggi. Si tratta della trascrizione di una conferenza tenuta da Kipling presso la Royal Geographical Society nel 1914. L’edizione ha testo inglese a fronte. E’ uno scritto interessante, che presenta l’atto del viaggiare come scoperta e come acquisizione di esperienze diverse, sia di valore simbolico che reale. Per Kipling viaggiare significa entrare in vari Paesi gustandone i profumi e gli aromi, i caratteri che lo fanno unico, diverso da tutti gli altri. E in questo l’autore coglie il significato profondo del viaggio, che non è un semplice attraversamento di luoghi, ma un “sentire” il luogo in tutta la sua forza e unicità.

Da Caffè Europa, 12 gennaio 2011. Articolo di Tina Cosmai

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Verdiana
Ha scritto il 30/10/08

Un libro particolare, che fa riflettere restando ancora attuale nonostante sia trascorso quasi un secolo dal momento della stesura.
L'agile volumetto raccoglie, infatti, la trascrizione di due interventi tenuti da Kipling in occasione di altrettante conferenze svoltesi presso la Royal Geographical Society di Londra.
Il tema di fondo? Il viaggio, da intendersi nella sua accezione di tragitto tra un luogo e l'altro; eppure già allora si potevano scorgere, sottolinea l'autore, le prime avvisaglie del cambimento. Quanto è differente viaggiare oggi rispetto al passato?

Molto interessante anche la prefazione, di Graziella Martina, che offre una buona panoramica sulla vita e l'universo di Kiplingl.


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