Il libro dedicato allo scopritore delle Americhe, pubblicato nel 1882, fa parte dell'Histoire générale des Voyages et des Découvertes géographiques (Storia generale dei viaggi e delle scoperte geografiche). Per la sua stesura l'autore si è servito della collaborazione del geografo Gabriel Marcel, che ha potuto consultare molti documenti originali. Anche se la figura di Colombo oggi è piuttosto controversa, vi sono alcune cose su cui possiamo concordare tutti: era un ottimo marinaio, dotato di enorme intuizione ed eccellente perizia, era provvisto di straordinaria tenacia, di grande energia morale, doti che gli hanno permesso di superare le enormi difficoltà dell'impresa.
Il libro di Verne è molto favorevole a Colombo, troppo per avere valore di documento storico. Molti episodi, come l'ammutinamento dei marinai e i rapporti con i locali, non sono descritti in modo realistico. Ma "la gloria di Colombo sta nell'essere partito, non nell'essere arrivato" come dice lo scrittore ed è proprio al grande coraggio dimostrato dall'Ammiraglio nell'affrontare l'Oceano sconosciuto che deve essere legata la sua fama.