Peregrinazioni di una paria - Graziella Martina - In viaggio con gli scrittori

Vai ai contenuti

Peregrinazioni
di una paria
di Flora Tristán
Ibis I edizione settembre 2003
Titolo originale Pérégrinations
d'une paria






Reduce da un matrimonio disastroso e da una separazione ancora più disastrosa - il marito le spara quando lei la ottiene - Flora Tristan rimane senza un soldo, con tre figli piccoli.
Conta di avere un aiuto finanziario dal potente fratello del padre, che era morto all'improvviso quando lei aveva quattro anni, senza aver sposato sua madre.
Per questo, nel 1833 intraprende un viaggio di quindici mesi in Perù, dove vive lo zio, per reclamare da lui, che è una figura di spicco nel paese, la sua parte di eredità. Purtroppo, la sua aspettativa va delusa. Più paria di così!
E invece no.
Questa donna dalla salute cagionevole, apparentemente fragile, apparentemente vittima di un destino più grande di lei, trasforma le sue difficoltà personali in un motivo per aiutare chi non è protetto e garantito nei suoi diritti, come traspare anche da questo racconto, nel quale l'autrice ritorna più volte sul tema dell'ingiustizia sociale.
Il libro è anche un prezioso documento storico sulla società peruviana del XIX secolo, sui suoi usi e costumi, un resoconto 'in presa diretta' dei conflitti violenti che la scuotono.
È la testimonianza di una grande figura di socialista e di femminista, sconosciuta in Italia, che merita di essere riscoperta.


Torna ai contenuti